Formazione ECM – Il lavoro clinico con adolescenti
Marzo 27, 2022
Congresso PCP 2022
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Formazione ECM – I disturbi alimentari

IL “PESO SPECIFICO” DELL’AMABILITA’: I DISTURBI ALIMENTARI
24 CREDITI ECM
Prima giornata ONLINE sabato 28 maggio 2022 inizio alle 9:15 e fine alle 18:30 con Gabriele ChiarI:
I DISTURBI ALIMENTARI NELL’OTTICA COSTRUTTIVISTA NARRATIVA
Seconda giornata ONLINE sabato 11 giugno inizio alle 9:15 e fine alle 18:30 con Chiara Centomo
: L’USO DELLE METAFORE IN PSICOTERAPIA E IN PARTICOLARE NELLA CLINICA DEI DISTURBI ALIMENTARI

Obiettivi
La proposta formativa è finalizzata a offrire la possibilità di immergersi nell’esperienza personale della pratica professionale in gruppo con lo scopo di ampliare il bagaglio di conoscenze teorico-cliniche in ottica costruttivista, attraverso dispositivi riflessivi.  Il corso si propone di sollecitare pratiche di autoanalisi e di ermeneutica del sé professionale utili a sostenere le decisioni e le azioni nei vari contesti di lavoro clinico e in contesti non terapeutici con adolescenti e giovani adulti.

Metodologia
Il corso si articolerà in 2 giornate da 8 ore ciascuna.
La metodologia si fonda sulla Riflessione-nel-corso-dell’azione, attraverso un continuo approfondimento teorico e pratico sulle pratiche cliniche. Saranno previsti:
Passaggi teorici con esemplificazioni e rielaborazioni di casi clinici
Supervisioni di esperienze cliniche portate dai docenti o dai partecipanti
Analisi di processi terapeutici e di pratiche conversazioni
Esperienze di/in gruppi di discussioni e riflessioni sulle pratiche cliniche.

IL PROGRAMMA DETTAGLIATO
1) I DISTURBI ALIMENTARI NELL’OTTICA COSTRUTTIVISTA NARRATIVA
Prima giornata sabato sabato 28 maggio 2022 inizio alle 9:15 e fine alle 18:30 con Gabriele Chiari
A.   I disturbi alimentari psicogeni sono sempre più frequenti e con esordio sempre più precoce. La situazione pandemica ha ulteriormente incrementato l’incidenza di questo disturbo. Data la complessità del quadro clinico e della relazione terapeutica molti professionisti sentono la necessità di approfondire questa tematica e di elaborare lenti interpretative efficaci per un utile intervento terapeutico.Verranno esaminate nella prima giornata le teorie che altri orientamenti clinici propongono rispetto ai disturbi alimentari, confrontandole con quella del costruttivismo narrativo. Il costruttivismo narrativo, con le ultime elaborazioni teoriche narrativo-ermeneutiche, pubblicate proprio dal docente, Gabriele Chiari, sul riconoscimento, offre una lettura originale e rigorosa dei disturbi alimentari che permette un approccio clinico centrato sulla relazione terapeutica, come possibilità di favorire una nuova esperienza di relazione interpersonale, all’interno della stanza della terapia. La disponibilità di sedute trascritte consente un’analisi puntuale e approfondita di alcune dimensioni di significato, centrali in questo tipo di disturbo.

I partecipanti possono confrontarsi con i docenti e con gli altri colleghi sui loro casi clinici.

9:15-11:15      Le letture “tradizionali”: La lettura psichiatrica; La lettura cognitivo-comportamentale; La lettura psicoanalitica; La lettura della teoria dell’attaccamento; La lettura sistemico-relazionale; La lettura della psicologia dei costrutti personali

11:30-13:30    La lettura narrativo-ermeneutica (con la trascrizione di frammenti di sedute)

Una trama di dimensioni di significato: La comprensione; L’accettazione; Il rispetto; La fiducia; La diversità.

14:15-15:15    La radice relazionale: il disprezzo

15:15-16:15    Il trattamento

16:30-18:30    Supervisione di casi clinici

2) L’USO DELLE METAFORE IN PSICOTERAPIA E IN PARTICOLARE NELLA CLINICA DEI DISTURBI ALIMENTARI
Seconda giornata sabato 11 giugno 2022 inizio alle 9:15 e fine alle 18:30 con Chiara Centomo
B.    L’uso delle metafore in campo clinico è estremamente interessante per quei terapeuti che lavorano sul focus della narrazione personale e su come si possano favorire nuove alternative narrative per raccontarsi e vivere. Un terapeuta allenato a cogliere le metafore che il cliente utilizza ha accesso a un mondo preziosissimo di significati; possono essere immagini, storie, ma anche semplici parole con cui la persona riesce ad esprimere proprio quella sensazione o quel vissuto, altrimenti intraducibile. Non si tratta di una semplice operazione cognitiva, ma di un’esperienza incarnata che nella stanza della terapia coinvolge tanto il cliente quanto il terapeuta. L’espediente del “come se” diventa una strategia elaborativa a un basso grado di minaccia per esplorare nuove possibilità e per dare voce e forma a un malessere difficilmente verbalizzabile. Soprattutto quando il disturbo coinvolge la corporeità, come nel caso dei disturbi alimentari, il linguaggio delle analogie, delle similitudini, delle metafore rappresenta spesso la chiave di volta per “costruire un ponte” tra una mente e un corpo che appaiono alienati l’una all’altro, schivando le trappole di un linguaggio inevitabilmente dualistico. Obiettivo della seconda giornata formativa è arricchire la “cassetta degli attrezzi” discorsiva e relazionale dello/a psicoterapeuta attraverso l’approfondimento dell’uso delle metafore nel dialogo terapeutico, con esempi clinici ed esercizi autoriflessivi.

9:15-10:15      Cenni di filosofia del linguaggio: Dal linguaggio come specchio della realtà all’idea di “gioco linguistico” (Wittgenstein) e “fare cose con le parole” (Austin e Searle).

10:15-11.15    Il ruolo della metafora nella costruzione di senso: le metafore del quotidiano (Lakoff e Johnson, Mair)

11:30-13:30    Metafore “incarnate”. La costruzione dell’esperienza corporea attraverso le metafore. Un esempio clinico: il dismorfismo corporeo. Dal sintomo al significato: metafore come “ponte” tra corpo e mente. Il cibo come metafora della relazione con il mondo.

Metafore ricorrenti nella clinica dei disturbi alimentari.

14:15-16:15    L’uso delle metafore in psicoterapia. Dal metaforico al letterale: il rischio della reificazione.

Opportunità narrative del linguaggio proposizionale del “come se” (Kelly). Le metafore del cliente come possibilità di elaborazione di nuovi spazi narrativi e relazionali.

16:30-18:30    Tecniche e spunti di utilizzo delle metafore nella psicoterapia dei disturbi alimentari con esempi clinici.

Per iscriversi ecco tutte le informazioni utili:
TITOLO EVENTO: IL “PESO SPECIFICO” DELL’AMABILITA’: I DISTURBI ALIMENTARI
Id evento: 350205
Date 28 maggio e 11 giugno 2022
Orario: 9.15-18.30
Destinatari: Psicoterapeuti, psichiatri, neuropsichiatri infantili
Partecipanti: numero massimo di 25
Costo: 300 Euro
Crediti: 24 ecm
QUESTIONARIO: a risposta multipla, 72 domande (3 possibili risposte di cui 1 sola corretta)
Di seguito il link per le iscrizioni dei partecipanti:https://formazione.gutenbergonline.it/event/1172/showCard

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